23/05/2024 TREVISO – Il punto su diminuzione dei posti letto e carenze d’organico nell’Ulss 2: Cgil all’attacco sullo sbilanciamento tra pubblico e privato. Immediata la replica del direttore generale Benazzi. || Nuovo capitolo del braccio di ferro tra sindacati e Ulss 2 sulle carenze d’organico in sanità e il progressivo sbilanciamento dei servizi dal pubblico verso il privato: numeri alla mano, tra il 2019 e il 2023 sono diminuiti posti letto e risorse umane. Carenze di organico e investimenti sempre più esigui, con la sanità privata, secondo la Cgil, che rischia di prevalere. Uno scenario che il direttore generale Francesco Benazzi respinge con fermezza: la Marca e il Veneto, dice, registrano in realtà un valore relativo alle prestazioni del privato accreditato tra i più bassi d’Italia rispetto al pubblico: il 14% dei ricoveri, il 6,6% delle visite specialistiche. «Il privato accreditato costituisce un valore aggiunto – conclude Benazzi – aiuta il pubblico quando serve, ma senza fare quel che vuole: siamo noi – conclude il dg – a decidere». – Intervistati VIGILIO BISCARO (Segretario generale Spi Cgil), ANNA RITA CONTESSOTTO (Ricercatrice Centro Studi Cgil), MARTA CASARIN (Segretaria provinciale confederale Cgil) (Servizio di Lina Paronetto)
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