17/05/2024 VAL DI ZOLDO – Un orso di passaggio in Val di Zoldo fa razzia in un apiario, distruggendolo, mangiando una quantità di miele quantificato in circa 80 chilogrammi. L’incursione è avvenuta nella notte tra mercoledì e giovedì a Fornesighe. || Ecco quel che resta a Fornesighe dell’apiario di Renato Panciera, apicoltore, cugino del sindaco di Val di Zoldo Camillo De Pellegrin. A 10 anni dall’ultimo assalto ad alveari e a miele, la notte scorsa, fra mercoledì e giovedi, un orso di passaggio ha distrutto tutti gli alveari e ha fatto scorpacciata di miele, favi e fogli di cera per un peso stimato in circa 80 chilogrammi.Un danno ingentissimo, considerato che i nuclei di api superstiti – su un conteggio stimato di 560 mila – sono andati persi a causa del maltempo. La polizia provinciale sono intervenuti per un sopralluogo: sono state rilevate impronte e graffi sui telai dell’apiario riconducibili proprio a un orso. Gli agenti hanno posizionato alcune fototrappole sua nell’area dell’incursione sche nella zona intorno per monitorare eventuali altri spostamenti. Si tratta comunque di un animale di passaggio, maschi in dispersione che vanno alla ricerca di nuovi territori e non è una novità: nella notte fra l’8 e il 9 maggio scorsi una fototrappola a Casera Razzo, in comune di Vigo di Cadore, aveva immortalato proprio un esemplare in transito. IN concomitanza con queste giornate di fioriture, la polizia provinciale raccomanda agli apicoltori, di controllare quotidianamente gli apiari, specialmente quelli collocati in aree distanti dalle abitazioni. – Intervistati RENATO PANCIERA APICOLTORE (AL TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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