15/05/2024 BELLUNO – Nel capoluogo, dove il gruppo consiliare di minoranza Insieme Per Belluno Bene Comune ha fatto il punto con la stampa sull’operato della giunta De Pellegrin. || Il sentimento più diffuso è lo sbigottimento dopo che, in risposta all’interrogazione presentata dalla capogruppo di Insieme per Belluno Bene Comune Lucia Olivotto in consiglio comunale, si è appresa l’intenzione dell’amministrazione di spostare il comando di polizia locale, e il COC, nei prefabbricati del Parco Città di Bologna. “Edificio prefabbricato indecoroso e inadeguato” la replica tempestiva del gruppo di minoranza, che si domanda come, in una ex scuola elementare, sia possibile allestire ad esempio un’armeria, ricordando che ora i vigili sono dotati di taser come disposto dall’assessore alla sicurezza, ma anche ricordando come quell’area non disponga di un parco macchine e si domandano, sempre i consiglieri, cosa accadrebbe in caso di arresti o trasferimento in centrale di soggetti che dovrebbero transitare nel parco cittadino frequentato da bambini e famiglie. Solo uno dei tanti da sciogliere. Questa mattina l’incontro con la stampa, per presentare le molte le questioni sul tavolo. I 150.000 euro a bilancio per la vasca tuffi: addirittura tre le versioni di pubblico dominio, quella del Corriere delle Alpi, che riporta le intenzioni citate del numero uno di Sportivamente Andrea Terribile e dell’assessore Gamba di smantellare la vasca da 5 metri e i relativi trampolini, la smentita dal sindaco in consiglio comunale, che ha parlato invece di fondi per l’aumento del capitale sociale, e la versione pubblica di Gamba di un cofinanziamento da parte di uno sponsor per manutenzioni straordinarie. Il caos. Il gruppo, dal canto suo, rilancia con un emendamento alla delibera di bilancio affinché i fondi siano utilizzati per manutenzioni straordinarie sì, ma alla SPES arena.Ci sono anche le questioni in merito alla vicenda del Nevegàl, del regolamento dei capifrazione, ma anche i nodi della cultura, con l’intitolazione resa nota oggi del Museo Civico a Sebastiano Ricci, per la minoranza un’attribuzione quantomai impropria visto l’irrisorio numero di opere dell’arti – Intervistati LUCIA OLIVOTTO (CAPOGRUPPO “INSIEME PER BELLUNO BENE COMUNE”) (Servizio di Stefano Bozzi)

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