14/05/2024 TREVISO – Presentata oggi a Treviso la seconda edizione del corso di formazione su “L’intervento di postvention d’emergenza”, per supportare i familiari di vittime di morti violente ma anche per prevenire i suicidi || Vittime di suicidi, omicidi, incidenti stradali, morti violente che lasciano in familiari, amici, nei sopravvissuti insomma ferite profonde. Nasce da qui il “Servizio di postvention d’emergenza” avviato a Treviso nel 2021 e pronto ad arrivare anche nel territorio di Pieve di Soligo. Supportare chi sopravvive ma anche intervenire nella fase di prevenzione dei suicidi, 84 quelli registrati nella Marca nel 2023. L’anno scorso sono stati 27 gli accessi ai pronto soccorso di persone che avevano manifestato la volontà di togliersi la vita , 172 invece i casi di autolesionismo.Dal 23 settembre partiranno i corsi di formazione dei volontari che formeranno un team di professionisti esperti di varie aree professionali in grado di intervenire in tempi brevi sul luogo dell’evento o in fase di prevenzione in presenza di segnali di disagio. Negli anni l’equipe multidisciplinare ha affiancato anche un uomo resosi responsabile di omicidio stradale – Intervistati FRANCESCO ROCCO (Presidente della Rete di Malachia), FRANCESCO BENAZZI (Direttore Generale Ulss2), STEFANO SANZOVO (Tavolo Provinciale Prevenzione Gesti Suicidari), CAROLA TOZZINI (Direttore Dipartimento Salute Mentale Ulss2) (Servizio di Francesca Bozza)


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