14/05/2024 TREVISO – La Regione ha dettato le regole per il rimborso da parte dell’Ulss per le prestazioni mediche private che i cittadini sono costretti a pagare a causa delle lunghe liste d’attesa. Ma c’è un chiarimento || Obbedisco. Questa la risposta dell’Uls trevigiana ai chiaramenti diffusi dalla regione su una legge dello stato che ha 26 anni ma che nessuno ha finora mai applicato. La norma nazionale dice testualmente che se un cittadino non ottiene dal servizio sanitario nazionale una visita nei tempi prestabiliti dalla prescrizione assegnata ed è costretto a rivolgersi al privato, lo stesso servizio sanitario deve rimborsare quella prestazione.Ma attenzione con regole ben precise. La prima e’ che una volta trascorso il tempo limite per la prestazione interna il cittadino deve presentare richiesta di prestazione non pero’ in cliniche esterne o private ma con medici che operano sempre dentro agli ambulatori dell’uls in libera professione. – Intervistati FRANCESCO BENAZZI (Direttore generale Ulss 2 Marca Trevigiana) (Servizio di Lucio Zanato)


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