11/05/2024 TREVISO – Domani si celebra la giornata internazionale dell’infermiere. In Veneto il quadro è emergenziale: in netto calo le iscrizioni ai corsi universitari; nelle corsie, secondo il sindacato Nursing Up, ne mancano 5000. || Sono 37.195 gli infermieri iscritti all’albo in Veneto ma all’appello ne mancano cinquemila. E’ una cronica carenza quella che alla vigilia della giornata internazionale dell’infermiere registra il sindacato Nursing Up alla quale si aggiunge la perdita di appeal di una professione che vede un continuo calo delle iscrizioni ai corsi universitari nonostante l’aumento del numero di posti con una diminuzione delle domande per l’anno accademico 2023-2024 del 20% per l’università di Padova e dell’11% per quella di Verona. Dati Istat alla mano lo stipendio annuo di un infermiere si aggira sui 24.000 euro, ben al di sotto di quanto accade in altri Paesi Europei, Gran Bretagna, Svizzera, Svezia e Norvegia tra gli altri, o in Arabia Saudita, nuova destinazione attrattiva per gli apprezzatissimi infermieri italiani. A questo si aggiungono condizioni di lavoro sempre più difficili. Le richieste sono chiare: il governo deve investire e ridare dignità economica alla professione con rapidi rinnovi contrattuali e l’aumento di fondi per porre rimedio a una situazione che vede in Veneto fortemente a rischio soprattutto i presidi sanitari più disagiati come quelli montani e pedemontani. – Intervistati GUERRINO SILVESTRINI (Responsabile Nursing Up Veneto) (Servizio di Chiara Gaiani)


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