11/05/2024 TREVISO – Treviso, Santa Maria del Sile. Da più di un anno vive nel confessionale della chiesa, parla il senzatetto di 66 anni: «Sono stanco e malato, mi basterebbe avere una stanza e un bagno». || Non si fa riprendere in volto ma racconta commosso la sua situazione. A 66 anni, vive ormai da più di un anno nel confessionale della Chiesa di Santa Maria del Sile, accolto da Don Giovanni Kirschner. La richiesta di un alloggio idoneo alle sue necessità. In passato era stato accolto nel vicino dormitorio comunale di via Pasubio. Una condizione di fragilità che richiederebbe un alloggio stabile e un’assistenza continuativa, motivo per cui Don Giovanni Kirschner, che già negli scorsi mesi era stato al centro delle polemiche per aver aperto le porte della chiesa a migranti senza tetto, ha deciso di lanciare un appello via social per cercare di aiutarlo. Un materasso a terra, qualche effetto personale posato sopra i ripiani. I vestiti riposti in alcune borse della spesa. Sono passati quattordici mesi da quando il sacrestano ha trovato nella chiesa il 66enne. A Santa Maria del Sile il 66enne ha trovato una comunità unita, pronta a sostenerlo. Di qui l’appello rivolto a chi possa aiutarlo a trovare una sistemazione nella zona. – Intervistati DON GIOVANNI KIRSCHNER (Parroco di Santa Maria del Sile), ALESSANDRO BERTONI (Sacrestano) (Servizio di Edy Caliman)


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