09/05/2024 BELLUNO – L’importanza degli investimenti esteri per lo sviluppo dei territori e come i territori devono fare “sistema” per essere attrattivi a tutto tondo. Ghiotta occasione di confronto alla Camera di commercio di Belluno in occasione della Giornata Europea dedicata alla competitività. || Creare ecosistemi competitivi nei territori periferici, fra attrattività e contrasto al declino. Una sfida accolta dalla Camera di Commercio di Belluno Treviso che ha l’obiettivo di individuare le condizioni per un rilancio dello sviluppo dei territori facendo rete fra grandi e piccole imprese, filiere formative, finanza locale, amministrazioni locali. Punto di partenza: ragionare sulle capacità di un territorio di attrarre e trattenere investimenti di qualità. A Belluno, per la terza edizione consecutiva, il tema è stato il fulcro della Festa dell’Europa cui hanno partecipato relatori di spicco sia del mondo accademico che politico. A Palazzo Balbi è stato depositato da poco un disegno di legge che riguarda gli investimenti esteri.Nel disegno di legge si prevede un punto percentuale in meno di Irap per le aziende che investono e una serie di interventi per la formazione e l’occupazione. Al sistema camerale il ruolo fondamentale di tessitore per la crescita della comunità pur nella consapevolezza dei rischi dei conflitti in corso.E dunque si cerca in tutti i modi di serrare le fila, di fare sinergia, di affiancare le imprese locali nei percorsi a volte tortuosi. Senza scordare l’evento olimpico 2026. – Intervistati MARIO POZZA (PRESIDENTE CAMERA DI COMMERCIO BELLUNO TREVISO), ROBERTO MARCATO (ASSESSORE SVILUPPO ECONOMICO REGIONE VENETO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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