02/05/2024 VENEZIA – Il biglietto d’accesso a Venezia per certi versi certifica il suo passaggio da città a parco turistico a pagamento. E’ un pensiero molto diffuso tra i residenti. Come Gualtiero Dall’Osto uno dei pochi “mascareri” ancora attivi in una città che in pochi decenni ha completamente cambiato faccia || Forse è difficile far capire esattamente che sensazione si provi ad essere fermato sulla via di casa e dover dimostrare l’esenzione da un biglietto a pagamento per entrare nella propria città. Dal giorno della festa di San Marco, questa sensazione la possono provare i 49mila residenti rimasti a Venezia. Gualtiero Dall’Osto è uno dei pochi mascareri ancora attivi in città.Originario della provincia di Vicenza, Gualtiero Dall’Osto si è trasferito a Venezia nel 1978. Per la piega che hanno preso gli eventi, un’era geologica.Anche attorno alla bottega e al laboratorio di Gualtiero si vedono saracinesche abbassate. Senza un’economia alternativa al turismo, senza abitanti; se l’obiettivo è fatturare ancora dai turisti – dice – non mancano altre strade. – Intervistati GUALTIERO DALL’OSTO (MASCARER) (Servizio di Filippo Fois)
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