02/05/2024 BELLUNO – Ha destato preoccupazione nei giorni scorsi la notizia della riconversione della vasca tuffi, fiore all’occhiello della piscina di Belluno. Mobilitate le società sportive: “Un danno enorme”. Martedì in consiglio comunale il sindaco De Pellegrin ha smentito le dichiarazioni del suo vice, Paolo Gamba e dell’amministratore unico di Sportivamente Belluno, Andrea Terribile. || Smentisce le dichiarazioni del suo vice, Paolo Gamba e dell’amministratore unico di Sportivamente Belluno, Andrea Terribile, che la settimana scorsa avevano annunciato la riconversione della vasca tuffi che è fiore all’occhiello della piscina comunale. Il progetto presentato prevedeva una variazione di bilancio di 150 mila euro per l’innalzamento di 2 metri della vasca e lo smantellamento dei trampolini. Apriti cielo. Le società di tuffi, nuoto sincronizzato e subacqueo: “Un danno enorme chiudere. Non avere la vasca tuffi significa perdere un luogo essenziale dove fare didattica”. Parole riportate nella domanda di attualità sottoscritta dai consiglieri Nicolini e Candeago di Belluno D+ e Olivotto e Bavasso di Insieme per Belluno Bene Comune.Il progetto di Sportivamente, ancora agli albori, era stato presentato al Comune e il Comune l’aveva accolto, se è vero com’era vero fino a martedì che era stata inserita una variazione a bilancio. Il sindaco ha messo in chiaro le cose, a partire dal bilancio della partecipata.Verifica dei costi per abbassare la spesa, la missione di Palazzo Rosso che sta ragionando su più progetti. I 150 mila euro stanziati con la variazione di bilancio per l’aumento del capitale sociale sono finalizzati ad iniziative volte a favorire un maggior utilizzo degli impianti e ad ampliare la platea dei fruitori; serviranno dunque a finanziare gli interventi che, insieme a Sportivamente, si deciderà di avviare per perseguire questi obiettivi. Perplessa la minoranza che resta preoccupata, in attesa di avere chiarimenti anche sulle risposte contraddittorie sentite in consiglio: “De Pellegrin ha parlato di aumento di capitale, il vice Gamba di un cofinanziamento per il lavoro da parte di uno sponsor” ha commentato Lucia Olivotto. In attesa del coinvolgimento delle commissioni che fino ad ora restano organi istituzionali solo sulla carta. (Servizio di Tiziana Bolognani)

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