25/04/2024 VENEZIA – Centinaia di veneziani hanno manifestato per dire che il contributo d’accesso non serve a risolvere i problemi del turismo di massa della città. Momenti di tensione con la Polizia a Piazzale Roma. || Sono residenti in Comune di Venezia e hanno sfilato in centinaia, attraversando Piazzale Roma fino a Campo Santa Margherita, per dire che il contributo d’accesso non cambierà di una virgola il turismo di massa che attraversa la loro città. Una città ridotta al minimo storico di abitanti, in cui già solo i posti letto di alberghi e affittanze turistiche supera quota 80mila. Lontanto dal risolvere i problemi di overtourism, il contributo d’accesso sancisce invece ufficialmente – secondo i manifestanti – proprio la fine di Venezia come città, degradandola allo stato di parco a tema.La manifestazione dovrebbe svolgersi a Santa Chiara, una fondamneta nascosta sotto il people mover e dietro il garage comunale, che si riempie praticamente subito. Il corteo di residenti si muove, trovandosi di fronte ad uno sbarramento delle forze dell’ordine davanti al Ponte di Papadopoli. E’ il momento di maggiore tensione. Poi il corteo, composto da persone di ogni età compresi diversi anziani, viene lasciato passare. In Campo Santa Margherita si disperderà tra i tanti turisti: secondo le stime per ogni residente ce ne sono 21. – Intervistati RUGGERO TALLON (PORTAVOCE COMITATO NO GRANDI NAVI), MICHELE BOATO (AMBIENTE BENE COMUNE), GIOVANNI ANDREA MARTINI (CAPOGRUPPO TUTTA LA CITTA’ INSIEME), DANIELE VIANELLO (PRESIDENTE COMITATO WATERFRONT VENEZIA), FEDERICA TONINELLO (PORTAVOCE ASSEMBLEA SOCIALE PER LA CASA) (Servizio di Filippo Fois)
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