24/04/2024 BELLUNO – Dalla battaglia politica a una firma per il referendum. Cambia passo la battaglia della Cgil sul lavoro: inizia domani la campagna referendaria per la modifica delle norme su jobs act, contratti a termine e appalti. || Cambia passo la battaglia politica della Cgil in difesa del lavoro stabile, tutelato, sicuro e dignitoso. Dalle iniziative politico-sindacali a una campagna referendaria che scatterà in tutta Italia nella ricorrenza del 25 aprile.4 i quesiti referendari per dare a lavoratrici e lavoratori il diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo, per innalzare le tutele contro i licenziamenti illegittimi che lavoratrici e lavoratori occupati nelle imprese con meno di 15 dipendenti, per cancellare la liberalizzazione dei contratti a termine per limitare l’utilizzo a causali specifiche e temporanee (il lavoro precario a Belluno raggiunge il 60%) e per cancellare la norma che esclude la responsabilità solidale delle aziende committenti nell’appalto e nel subappalto in caso di infortunio e malattia professionale. L’obiettivo è superare il milione e 300 mila firme raggiunto per il sostegno alla carta dei diritti. Il via ufficiale alla raccolta domani a Gron di Sospirolo in occasione della festa della Liberazione. – Intervistati DENISE CASANOVA (SEGRETARIA GENERALE CGIL BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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