17/04/2024 VEDELAGO – I cosiddetti “giustizieri dei pedofili” sono stati condannati questa mattina in tribunale a Treviso. Il 19 enne a 6 anni e 10 giorni di carcere, il 20 enne a 6 anni e 3 mesi. Le legali: «aspettiamo le motivazioni per decidere se ricorrere in appello» || Un piano pensato e studiato. La banda dei giustizieri che si era ispirata al documentario americano “To catch a Predator”, in cui persone pedofile venivano incastrate da una troupe di giornalisti utilizzando come trappola una tecnica molto simile a quella ideata dai ragazzi, è stata condannata in primo grado. La sentenza riguarda i due maggiorenni di 19 e 20 anni della castellana. Mentre il terzo sta seguendo l’iter della giustizia minorile. Il giudice ha ridotto la pena rispetto a quella chiesta dal pubblico ministero. 6 anni e 3 mesi per il 20 enne e 6 anni e 10 giorni per il 19 enne. Il giudice dovrà depositare le motivazioni «il giudice si è riservato 90 giorno per il deposito delle motivazioni della sentenza, spiega l’avvocato Elisa Berton, difensore del 20enne, poi valuterò se impugnare, come ritengo, la sentenza»I giovanissimi, tra il 2022 e il 2023 hanno agito nella zona compresa fra Vedelago e Campigo, trasformandosi in giustizieri dei pedofili. Dopo essersi iscritti in una chat per soli uomini hanno atteso di essere contattati. Poi facevano scattare la trappola. Con taser immobilizzavano le vittime, le legavano, picchiavano e rapinavano. Arresti dopo l’ultimo episodio a Vedelago all’interno di un casolare. La vittima un 50 enne. Si tratta di giovani che vivono in condizioni di estrema fragilità e in contesti difficili, come hanno sottolineato nuovamente le legali. «Anche questo è stato un motivo per non comprendere il valore della loro condotta, afferma l’avvocato Nicoletta Gasbarro, difensore del 19 enne, loro pensavano solo a punire altri tipo di comportamenti». – Intervistati Avv. ELISA BERTON (Difensore del 20enne), Avv. NICOLETTA GASBARRO (Difensore del 19enne) (Servizio di Daniela Sitzia)
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