17/04/2024 SPINEA – Campione di nuoto paralimpico non riesce a entrare nei locali a causa delle barriere architettoniche e annuncia battaglia a nome dei disabili, a chi non rispetta le regole. || L’ingresso impossibile in un bar, oppure in un bagno. Queste sono solo alcune delle situazioni con cui Maurizio, 47enne di Spinea, si scontra quotidianamente. Disabile dal 2019 in seguito a un infortunio sul lavoro e, da qualche mese, colpito da una grave forma di tetraparesi spastica. Nuotatore, ai massimi livelli da normodotato e oggi campione di nuoto paralimpico, ha deciso di farsi portavoce di una battaglia per dire basta a chi non rispetta le norme sull’inclusione e l’abbattimento delle barriere architettoniche.Le disposizioni esistono, evidenzia Ferri, il problema è che, in Italia, non vengono rispettate. maurizio non ha più intenzione di dover chiedere aiuto a quattro persone, come già accaduto, solo per poter entrare in un locale. In caso contrario procedera con la querela ogni volta che si troverà di fronte a una barriera architettonica. – Intervistati MAURIZIO FERRI (CAMPIONE NUOTO PARALIMPICO) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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