18/01/2021 ROCCA PIETORE – La pandemia sta causando danni irreparabili all’economia di montagna a cui urge un sostegno concreto. Lettera appello di 6 sindaci dell’Alto Agordino ali parlamentari bellunesi: || L’hanno chiamato ‘buco istituzionale’ per sintetizzare le gravi mancanze dell’esecutivo che durante questa lunga pandemia si è dimenticato della montagna e dell’industria del turismo che è volano per l’intero settore e fonte di sopravvivenza per le comunità delle terre alte. I primi cittadini di Alleghe, Cencenighe, Livinallongo, San Tomaso, Gosaldo e Rocca Pietore hanno scritto una lettera appello ai parlamentari bellunesi e al ministro D’Incà. L’appello è sottoscritto dai sindaci che gravitano nell’area del centro destra. “Serve una svolta” concorda il senatore Luca De Carlo mentre dall’onorevole di Forza Italia, Dario Bond, arriva il richiamo all’unità: “L’Italia non è tutta uguale e bisogna far passare questo concetto” dice. “C’è bisogno di aiuti consistenti e immediati affinché le famiglie abbiano di che vivere” scrivono i sindaci. Un allarme e un sollecito: gli aiuti, arrivati in maniera eclatante con i bonus varati dal Governo, – scrivono i sindaci delle terre Alte – non sono la priorità per una montagna colpita e vittima dimenticata. – Intervistati ANDREA DE BERNARDIN SINDACO DI ROCCA PIETORE (AL TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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