13/04/2024 ROMA – Centinaia di delegati veneti hanno partecipato all’assemblea nazionale della Cisl per la sicurezza e contro le morti sul lavoro. Tra le proposte: patente a crediti per le imprese, comitati aziendali per la prevenzione e rafforzamentodegli organi di vigilanza. || Al PalaTiziano di Roma, almeno 300 delegati dal Veneto, più di 50 da Venezia, si sono uniti nel messaggio “Basta morti sul lavoro” lanciato dall’Assemblea nazionale “Salute e Sicurezza” della Cisl. Una mobilitazione che il sindacato ha avviato in tutta Italia con centinaia di assemblee e iniziative.Il numero di morti e feriti che si continua a contare in Veneto è definito “inaccettabile”: nel 2023, solo in provincia di Venezia, 20 persone hanno perso la vita sul lavoro. Un cifra che in Veneto rende Venezia seconda, dietro a Verona e sopra Treviso, in questa drammatica situazione di emergenza per la quale si chiedono interventi urgenti e non “proteste populiste chevanno alla pancia ma non risolvono i problemi”. La Cisl non ha aderito allo sciopero indetto da Cgil e Uil l’11 Aprile. – Intervistati DARIO DE ROSSI (SEGRETERIA CISL VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)


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