11/04/2024 BELLUNO – Sicurezza, diritti e dignità del lavoro: Cgil e Uil sono scesi in piazza oggi pomeriggio nella giornata di sciopero generale in tutti i settori privati con astensione di 4 ore dal lavoro alla fine di ogni turno. Flash mob di due ore in Piazza dei Martiri. || “Basta morti sul lavoro”. E’ l’unico grido che si leva da Piazza dei Martiri dove a regnare è il silenzio in segno di partecipazione al lutto per la tragedia alla centrale idroelettrica di Suviana. Lo sciopero generale proclamato una settimana fa da Cgil e Uil nelle intenzioni era l’ennesima chiamata alla mobilitazione per costruire un futuro di lavoro più sicuro, giusto e dignitoso: due giorni fa la strage in provincia di Bologna, 5 le vittime finora accertate, ne ha amplificato l’urgenza. L’organizzazione del lavoro deve tornare al centro del dibattito politico, al centro delle regole di contrattazione. Serve un cambio di passo, e serve ora. Superamento dei subappalti e rafforzamento delle attività di vigilanza e prevenzione non sono più procrastinabili.Nella strage di Firenze c’erano 61 appalti, a Brandizzo sono morti per 750 euro a fronte di una commessa di 260 milioni. Alta l’adesione allo sciopero. In piazza a Belluno anche i temi del lavoro precario dilagante, del fisco e della sanità, dell’istruzione e la non autosufficienza.Alla giornata di mobilitazione di Cgil e Uil ha aderito anche il sindacato giornalisti Veneto che ha invitato colleghe e colleghi a tenere alta l’attenzione sugli infortuni, a denunciare la piaga della scarsa cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro, spesso accompagnata da condizioni di precariato e di sfruttamento. – Intervistati SILVANA FANELLI (SEGRETERIA CGIL VENETO), DENISE CASANOVA (SEGRETARIA GENERALE CGIL BELLUNO), SONIA BRIDDA (COORDINATRICE UIL BELLUNO TREVISO) (Servizio di Tiziana Bolognani)

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