10/04/2024 PONTE SAN NICOLO’ – La tragedia della centrale idroelettrica di Suviana. Anche il Veneto sta pagando un caro prezzo. Due i feriti, un veneziano di 59 anni, ricoverato a Pisa, e un 54enne padovano in prognosi riservata a Parma. Appese a un filo sempre più sottile le speranze di ritrovare in vita i quattro tecnici dispersi da ieri. Tra di loro anche Adriano Scandellari, ingegnere di Enel Green Power, cittadino di Ponte San Nicolò. || La chiesa di Ponte San Nicolò è aperta. Si prega incessantemente da ore dopo che il parroco don Daniele Cognolato ha diffuso nelle chat della comunità la terribile notizia. Tra i quattro dispersi dopo l’esplosione alla centrale idroelettrica a circa quaranta metri di profondità sotto il livello dell’acqua del lago di Suviana, c’è anche Adriano Scandellari. 57 anni, quadro di Enel Green Power, maestro del lavoro dal 2023, l’ingegnere e la sua famiglia sono conosciutissimi e amati da tutta la comunità. Mentre nella chiesa dedicata a San Nicolò vescovo continuano le preghiere, nel bolognese sono corsi il sindaco Martino Schiavon e anche il parroco della comunità. Nella casa di Ponte San Nicolò attendono notizie la moglie di Adriano Scandellari e le due figlie sorrette dal pensiero di tutti. Nato e cresciuto a Ponte San Nicolò, Adriano Scandellari e la moglie sono molto attivi per la comunità. Una persona “umile” così la descrive Enrico Rinuncini, a lungo sindaco del paese. Una persona a cui tutti vogliono bene e che tutti sperano di veder tornare a casa. – Intervistati ENRICO RINUNCINI (Assessore Comune Ponte San Nicolò) (Servizio di Chiara Gaiani)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(QCpD1NmvdgI)finevideoid-categoria(a3veneto)finecategoria