10/04/2024 LAMON – Il Consiglio regionale ha respinto la mozione del PD per fermare la realizzazione della Diga del Vanoi. Tra i contrari anche i consiglieri bellunesi della Lega, Silvia Cestaro e Giovanni Puppato. Sconcerto in provincia. || Alla maggioranza si chiedeva una risposta seria e concreta rispetto alle preoccupazioni espresse dai territori, quello bellunese e quello trentino, contrari alla realizzazione della Diga del Vanoi. Il voto finale di martedì pomeriggio a Palazzo Ferro Fini ha lasciato esterrefatti i consiglieri di opposizione: “Non si è trattato di un mero voto contro istanze politiche espresse da partiti avversi, quanto della negazione di parte della maggioranza delle fondate critiche espresse dal territorio” si legge nel comunicato. “Il dibattito – afferma il segretario del PD di Belluno Alessandro Del Bianco – merita di essere proiettato ovunque”. La maggioranza si è schierata a favore del progetto, che la Regione ha inserito al primo posto nell’elenco delle opere prioritarie da finanziare con i fondi Pnrr: “un progetto importante per la pianura, sia per la sicurezza idraulica che per la disponibilità idrica” ha affermato la consigliera bellunese del Carroccio Silvia Cestaro.La stampa, prima ancora che le istanze dei territori, oltre che delle istituzioni – Provincia autonoma di Trento e Provincia di Belluno – responsabile della disinformazione sul tema della Diga del Vanoi. E allora ricordiamole queste presunte fake news senza tema di smentita: il progetto che viene riproposto da almeno un secolo: la prima volta nel 1922, la seconda nel 1955. Allora un unico committente, la Sade, lo stesso della diga del Vajont, e di seguito fino ad oggi con il sostegno della Regione Veneto che ha posto il progetto collegato al contrasto della siccità del Consorzio Brenta. Una diga alta 116 metri per contenere un lago artificiale da 33 milioni di metri cubi d’acqua che sulla carta presenta rischi di gran lunga superiori ai benefici e che in un secolo tecnicamente ha solo incassati esiti di indagini che ne hanno bloccato la realizzazione per irrisolvibili problemi geologici. Le frane, anche recenti, nelle zone limitrofe alla costruzione del bacino, parlano da sole. Cestaro, favorevole, ha pe – Intervistati SILVIA CESTARO (CONSIGLIERA LEGA REGIONE VENETO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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