17/01/2021 TREVISO – Il ritardo pfizer costerà alla Marca trevigiana uno slittamento di 20 giorni e così la campagna per la popolazione partirù a Marzo, ma intanto ci sono due buone notizie. || Troppo presto per fare bilanci ma la settimana trevigiana chiude con due primati. Uno, in Veneto, per essere diventata la Provincia con il calo più considerevole dei contagi e la percentuale più alta di guariti, e il secondo, in italia, per aver innescato la macchina più virtuosa nell’offerta e impiego del plasma iperimmune . Un siero salvavita usato in pazienti aiutati con la ventilazione o per i quali diventa necessaria la terapia intensiva. Conferma, invece, con amarezza, il direttore Benazzi, lo slittamento della campagna vaccinale ad inizio Marzo per la popolazione, si parte con gli over 80, prevista per inizio Febbraio a causa del taglio delle dosi Pfizer destinate al Veneto. La nostra Regione, insieme ad Emilia Romagna e Lombardia sono state le più penalizzate come si legge nella nota del Comissario Arcuri, per circa 25mila dosi. Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise, Umbria e Valle d’Aosta sono le uniche regioni che non avranno tagli nella distribuzione. Ora c’è grande attesa per l’arrivo dei vaccini Moderna per accorciare il Gap di 20 giorni almeno. – Intervistati FRANCESCO BENAZZI (DIR. GENERALE ULSS2) (Servizio di Anna De Roberto)


videoid(-VlDFR43nig)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria