08/04/2024 BELLUNO – E’ emerso dai social l’elemento politico di maggiore rilevanza che caratterizza l’amministrazione di Palazzo Rosso. “I consiglieri di Più forti insieme – Lagrua e Ferro – espulsi dalla Lega e anche dalla maggioranza” ha scritto il capogruppo Lorenzo Bortoluzzi. L’evidenza, finora negata dal sindaco, è stata stigmatizzata dal PD cittadino. || Doppio caso politico a Palazzo Rosso. Da una parte la questione dei diritti civili, dall’altra quella dei consiglieri Lagrua e Ferro di Più Forti insieme, espulsi dalla Lega e anche dalla maggioranza, come ha rivelato su Facebook il capogruppo di Belluno al centro Lorenzo Bortoluzzi.Fino ad oggi il primo cittadino ha fatto melina: ufficialmente Lagrua e Ferro in conseguenza della formazione del nuovo gruppo siedono in pachina e nei fatti, cioè esaminando le espressioni di voto in consiglio comunale, quella panchina è della maggioranza che però martedì scorso ha respinto la mozione con la quale Più forti insieme chiedeva al sindaco di annullare la trascrizione dell’atto di nascita della bambina figlia di due mamme. Il clamore suscitato dalle dichiarazioni di Lagrua ha oscurato parte del dibattito.Sui consiglieri Mella e Balcon di Noi con Oscar è calato inspiegabilmente il silenzio della maggioranza che poco più di un anno fa, sullo stesso tema, si era espressa in modo diametralmente opposto. “Noi abbiamo scelto di percorrere la strada della trasparenza e sul tema dei diritti e dei bisogni dei più deboli sappiamo da quale parte stare” commenta il segretario del Pd cittadino. – Intervistati DAVIDE NORO (SEGRETARIO UNIONE COMUNALE PD BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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