07/04/2024 TREVISO – Furti, piccole rapine, aggressioni: picco di denunce a carico di minori tra i 13 ed i 17 anni. Un fenomeno che preoccupa e che viene monitorato dai carabinieri. || Risse tra ragazzini, violenze inaudite, calci e pugni, ma anche bulletti che si sentono forti spalleggiati da coetanei e sfogano la loro rabbia contro i più deboli. Rispetto all’anno scorso i minori denunciati sono aumentati del 20 per cento. Un picco che preoccupa non poco. Parliamo di ragazzini tra i 13 ed i 17 anni che si rendono responsabili di reati penali anche gravi. «Sopratutto si tratta di reati contro il patrimonio, furti, piccole rapine,spiega il Ten. Col. Marco Turrini Comandante Reparto Operativo dei carabinieri di Treviso, ma anche reati contro la persona, reati che in prevalenza avvengono in strada e che quindi destano un certo allarme sociale”. 0023 soprattutto si tratta 0040 socialeSecondo i dati a disposizione dei carabinieri il 40 percento riguardano i reati relativi alle piccole rapine Ad aggravare la situazione non è solo la mancanza di rispetto da parte di questi giovanissimi per le comuni regole ma anche e soprattutto l’indifferenza verso le divise. Un fenomeno questo che le forze dell’ordine stanno contrastando.Bulli violenti, che non hanno un estrazione sociale, non sono solo stranieri, ma che hanno in comune solo la violenza e la maleducazione. Un disagio sociale, ormai diventato un vero allarme. Tante le iniziative da parte dei militari dell’arma per prevenire tutto questo. A partire dal prossimo anno con incontri nelle scuole – Intervistati Ten. Col. MARCO TURRINI (Comandante Reperto Op. Carabinieri di Treviso) (Servizio di Daniela Sitzia)


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