07/04/2024 TREVISO – Questa la cronaca della parte istituzionale ma la cerimonia del 7 aprile e’ stata soprattutto un insieme di emozioni a partire dalla presenza di uno degli ordigni inesplosi tornato per l’occasione nel luogo dove era caduto. || 500 libbre , oltre 2 quintali di distruzione. Di queste ne caddero oltre 2600 su Treviso quel 7 aprile 1944. A ricordarlo questo calendario portato in piazza da un emozionato Flavio Moretto.Mentre il tempo si sta portando via i testimoni diretti, erano ancora in tanti che, nonostante l’eta’ avanzata non sono voluti mancare alla cerimonia.A raccontare altre testimonianze i ragazzi delle scuole medie trevigiane alternate a brani musicali dell’orchestra dei giovani della scuola Coletti fino alle 13.05 quando allo scandire della campana della torre per 7 lunghissimi minuti ognuno delle oltre mille persone presenti in piazza ha ricordato un nonno una zia, i genitori che hanno vissuto quella tragedia.L’applauso dei cittadini e infine l’inno nazionale cantato tutti assieme (Servizio di Lucio Zanato)


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