02/04/2024 TREVISO – Un’equipe di medici veneziani e trevigiani impegnati in missioni in Sierra Leone, «quando arriviamo troviamo una fila infinita di persone che ci aspettano» racconta il capo missione || Un importante bagaglio umano quello che i medici trevigiani e veneziani portano a casa alla fine di ogni missione in Sierra leone. La prima delle cinque previste per il 2024 si è conclusa qualche settimana fa. 15 giorni che hanno visto il dottor Massimo Dal Bianco Urologo veneziano e capo missione medica, il professor Annibale D’Annibale chirurgo generale trevigiano, la dottoressa Stefania Sterlicchio anestesista veneziana, la dottoressa Martine Mazzon strumentista e la dottoressa Sara Nalin assistente di sala a Monastier impegnati in 40 interventi chirurgici, alcuni anche complessi. Al loro arrivo di fronte al centro salute che offre cure gratuite un centinaio le persone in fila che attendevano i medici che si sono subito messi al lavoro. Dopo un primo screening, i pazienti sono stati sottoposti in base alla loro patologia ad alcuni esami diagnostici prima di entrare in sala operatoria. Ad essere effettuati soprattutto interventi per gozzi tiroideee e resezioni della prostata. Alle operazioni ordinarie se ne sono aggiunte cinque d’urgenza. Medici che approfittando delle ferie partono verso l’Africa pagando di tasca propria tutte le spese. Una missione che in un paese in cui una tac costa 350 euro la paga media che un cittadino della Sierra Leone guadagna in un anno, ha un grande valore al punto che anche l’edizione del telegiornale locale ne ha parlato. Ora tra i progetti futuri vi è la realizzazione di un alloggio per i volontari e l’ampliamento delle sale degenze. Oltre ad un progetto di formazione dei medici della Sierra Leone – Intervistati MASSIMO DAL BIANCO (Presidente Around Us Onlus) (Servizio di Francesca Bozza)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.