01/04/2024 VENEZIA – Il futuro di Venezia passa per una strada obbligata. Trattenere i giovani che già risiedono in centro storico, e attrarne altri da tutto il mondo. Per fare proposte si sono riuniti i maggiori esperti internazionali di sviluppo delle città. || Amministrazioni, fondazioni, associazioni, università. Tutti al lavoro per Venezia, l’importante è riuscire a connettere tra di loro idee, progetti e competenze. E così, per cinque giorni, alcuni tra i maggiori esperti internazionali di trasformazione delle città, incontrando istituzioni, associazioni e professionisti della cultura veneziani hanno formulato nuove proposte per trattenere i giovani che già vivono a Venezia e per attrarne altri da tutto il mondo.I Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia riuniscono 26 organizzazioni di 11 Paesi. Obiettivo di questo progetto è fornire un punto di vista qualificato e internazionale sulle dinamiche attuali e su quelle che possono plasmare il futuro della città. Con una priorità assoluta.Due i pilastri di questo laboratorio: l’importanza delle nuove generazioni e la centralità della cultura intesa non solo come insieme di beni patrimoniali da salvaguardare, ma come spinta fondamentale per il rilancio di una città produttiva e sostenibile. – Intervistati FEDERICA OLIVARES (Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia) (Servizio di Federico Fusetti)


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