16/01/2021 VENEZIA – Venezia è l’unico comune capoluogo del Veneto a non aver consegnato i buoni spesa del Decreto Ristori Ter: il consigliere di Terra e Acqua 2020 Marco Gasparinetti ha presentato un’interrogazione in cui chiede i motivi del ritardo e la pubblicazione del bando per gli aiuti alle famiglie. || Era il 23 Novembre quando con il decreto “Ristori Ter” il Governo Conte stanziava 400 milioni di euro a favore delle famiglie in difficoltà economica per la crisi innescata dal Coronavirus. Milioni di euro di aiuti, quasi uno e mezzo per Venezia, che i Comuni avevano il compito di distribuire sotto forma di buoni spesa e generi di prima necessità.Tutti gli altri Comuni capoluogo di provincia del Veneto hanno già distribuito gli aiuti, e Marco Gasparinetti, consigliere comunale per Terra e acqua 2020, ha presentato a Ca’ Farsetti un’interrogazione in cui chiede i motivi del ritardo di Venezia rispetto agli altri Comuni italiani e per sollecitare la pubblicazione del bando al più presto. Tra chi avrebbe bisogno di aiuto e non ha ricevuto ancora nulla ad esempio ci sono tanti lavoratori del porto cui il Comune – osserva Gasparinetti – non manca però di offrire solidarietà in manifestazioni in cui tutta la colpa viene addossata al Governo. – Intervistati MARCO GASPARINETTI (CONSIGLIERE COMUNALE TERRA E ACQUA 2020) (Servizio di Filippo Fois)


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