30/03/2024 MESTRE – Si accende il dibattito avviato dalla proposta del ministro Salvini di porre un tetto nelle scuole per gli studenti stranieri in classe. A Venezia la Cgil taglia corto e invita il ministro a venire a conoscere la città con la sua multietnicità || Si accende il dibattito avviato dalla proposta del ministro Salvini di porre un tetto nelle scuole per gli studenti stranieri in classe. A Venezia la Cgil taglia corto e invita il ministro a venire a conoscere la città con la sua multietnicità. «Salvini dimostra di non conoscere i territori, specie la realtà veneziana e mestrina con la sua acclamata interculturalità, per questo lo invitiamo qui», l’invito sempre da Venezia del segretario generale della Cgil. Tra Mestre e Marghera sfiorano quota 50% le lavoratrici di origine straniera occupate in diversi settori specie come addette nella pulizia negli esercizi alberghieri ed extralberghieri, dati Cgil. «Mettere un tetto al numero di studenti significa deportare ragazze e ragazzi a decine di chilometri da casa, facendo ricadere i costi sulle famiglie e incentivando la dispersione scolastica», concludono i sindacalisti rinnovando l’invito esteso a Salvini – Intervistati MONICA ZAMBON (SEGRETARIA CGIL VENEZIA), DANIELE GIORDANO (SEGRETARIO GENERALE CGIL VENEZIA) (Servizio di Annamaria Parisi)


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