29/03/2024 PADOVA – 13 anni fa a Padova uccise a coltellate la moglie davanti alla figlioletta di 7 anni. Dopo la condanna e la scarcerazione, il 49enne marocchino Racid Makboul è stato espulso dall’Italia || Condannato per l’omicidio della moglie, un 49enne marocchino è stato accompagnato alla frontiera dai poliziotti padovani. Così ha disposto il questore Marco Odorisio, un provvedimento di espulsione che ha portato all’allontanamento dall’Italia con immediato accompagnamento alla frontiera aerea di Venezia e rimpatriato in Marocco con un volo diretto a Casablanca. Entrato in Italia ad aprile 2010 per ricongiungimento familiare, nel 2011 era tato arrestato dalla Squadra Mobile per omicidio in quanto, al culmine di un litigio in casa con la moglie, nonostante la presenza della figlia di 7 anni, l’aveva colpita 12 volte con un corpo contundente e 42 coltellate, uccidendola. Per questo è stato condannato dalla Corte d’Assise d’Appello di Venezia alla pena di 14 anni e 8 mesi di reclusione. Scarcerato il 28 agosto 2023, irregolare sul territorio nazionale e ritenuto pericoloso socialmente, è stato trattenuto, con provvedimento del Questore, presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Milano da dove è stato dimesso dal Giudice del Tribunale di Milano dopo qualche mese. Rintracciato in Provincia di Padova, è stato accompagnato, su richiesta del questore Odorisio, al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Gorizia. E ora, grazie ai colloqui tra l’Ufficio Immigrazione della Questura di Padova e il Console del Regno del Marocco, al 49enne è stato rilasciato un permesso che ne ha consentito la partenza immediata dal territorio nazionale con un volo aereo diretto nel suo Paese d’origine. (Servizio di Federico Fusetti)


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