28/03/2024 MESTRE – Bulli scatenati in classe alle medie di una scuola di Mestre. Tra schiaffi ai compagni durante la lezione di ginnastica e chat a luci rosse || La chat a luci rosse con foto hot, “Per diffondere immagini poco consone, diseducative od offensive, accompagnate da un linguaggio discutibile”, scrive in chat uno dei genitori dopo la scoperta, “gli schiaffi alla compagna di classe durante la lezione di ginnastica e in presenza del docente”, scrive un’altra mamma ; gli occhiali da vista e le sneaker sportive, di un altro compagno, gettati nel water tra lo sconforto e la disperazione dei rispettivi proprietari. Ragazzini delle medie di 13 anni appena. Soltanto alcuni degli episodi di grave bullismo che avvengono da tanto, troppo tempo e quasi quotidianamente in un istituto comprensivo statale di Mestre con indirizzo musicale dove i bulli, ragazzini delle medie, tiranneggiano oltre ai compagni di classe, persino i professori che fino ad ora, sembra non abbiano preso alcun provvedimento nei confronti degli studenti-teppisti. Gli stessi che stanno creando non pochi grattacapi anche alla neo dirigente scolastica. Arrivata da nemmeno un mese e già alle prese con ragazzini difficili, spesso coperti anche dagli stessi genitori come il caso di un 13 enne sempre della seconda media C che al suo attivo da inizio anno scolastico ha collezionato quasi 30 note. “Allucinanate! Abbiamo raggiunto livelli non più tollerabili”, commenta, nella chat dei genitori, una frangia di quelli secondo i quali le note, non bastano ci vorrebbero punizioni esemplari. Come annullare la gita del prossimo 6 maggio a Padova, al Museo della Medicina. La preside, da noi contattata, oggi a scuola non c’è. “Anche lei è a casa per le vacanze di Pasqua”, ci è stato risposto. Confidiamo in una risposta al ritorno a scuola dal prossimo aprile quando si dovrebbe tenere l’incontro plenario tra genitori, corpo docente e studenti come chiesto, responsabilmente, da una mamma più che allarmata! (Servizio di Annamaria Parisi)
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