26/03/2024 TREVISO – Operazione “DeeJay”. La banda accusata di riciclaggio di auto di lusso è stata condannata: 24 anni complessivi per i 5 imputati || Una sentenza arrivata in tarda mattinata. 24 anni per i cinque imputati, accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio. L’indagine aveva permesso di sgominare un’organizzazione internazionale dedita al riciclaggio di auto di lusso, rubate o frutto di illeciti, verso paesi esteri, in particolare la Svizzera, ma anche Germania, Ungheria, Estonia ed altri paesi dell’Est.Tutto era scaturito da una inchiesta della Polizia Stradale di Treviso nel 2014. L’operazione “DeeJay” era durata sette mesi ed era sfociata in sei arresti, dodici denunce a piede libero, numerose perquisizioni e il recupero di oltre un milione di euro legato al riciclaggio di ventidue veicoli. Per 5 della banda è arrivata la sentenza, assolto invece con la formula dubitativa un 35 enne coinvolto nell’inchiesta.  La tecnica dell’organizzazione era molto semplice ed era finalizzata a “ripulire” auto rubate o comunque frutto di truffe o appropriazioni indebite da leasing mai pagati per essere poi rivendute nel mercato estero. In genere un uomo della banda si presentava in un’agenzia di pratiche automobilistiche per produrre le richieste di radiazione per esportazione dei veicoli. È una pratica che consiste nella cancellazione dal Pra di un’auto con il ritiro delle targhe italiane, consentendo poi la nuova immatricolazione del veicolo all’estero con il rilascio di un nuovo libretto di circolazione e nuove targhe. (Servizio di Daniela Sitzia)


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