21/03/2024 FELTRE – C’è forte preoccupazione per il presente e il futuro della Piave Maitex di Feltre, industria tessile specializzata nella manifattura di tessuti elastici di alta qualità. Una storia centenaria quella dell’azienda che ora pare aver imboccato la strada del declino. “Lo scenario non induce all’ottimismo” denuncia oggi la Filctem Cgil di Belluno. || Tira una brutta aria alla Piave Maitex di Feltre: il continuo ricorso alla cassa integrazione, relazioni sindacali precarie e assenza di un piano industriale credibile stanno prospettando un domani tutt’altro che sereno ai circa 80 dipendenti dell’industria tessile feltrina. Lo denuncia oggi la Filctem Cgil di Belluno che guarda con preoccupazione al presente e al futuro dell’azienda.Anche il continuo ricorso alla cassa integrazione è contestato: pur nel perimetro degli ambiti di legge, i periodi di stop al lavoro vengono decisi con modalità spinte, con preavviso sempre minore e richiesta di disponibilità che rasenta quasi l’istituto della chiamata. Lo stesso, al contrario, avviene nel caso di urgenza di evasione di un ordine. E’ chiaro che con questi chiari di luna e in mancanza di rassicurazioni della proprietà i lavoratori temono lo scenario peggiore. – Intervistati FABRIZIO FONTANA (FUNZIONARIO FILCTEM CGIL BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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