17/03/2024 TREVISO – Inaugurato il nuovo percorso artistico allestito nelle gallerie delle prigioni di Treviso. 174 opere di artisti nella condizione di rifugiato che raccontano il dramma della vita quotidiana nei campi per i rifugiati di tutto il mondo. E tra i dipinti su tela anche l’installazione artistica di un’artista palestinese. || L’arte dei campi per i rifugiati nel mondo, talenti per comunicare luoghi persone ma soprattutto sentimenti da questi non luoghi. E’ questo il fenomeno dei rifugiati nel mondo.Raccontati attraverso le opere che alcuni di loro hanno realizzato e che fanno parte della collezione imago mundi in parte esposta nelle gallerie delle prigioni di Treviso. Out of place, arte e storie dai campi rifugiati nel mondo il titolo della mostra in un percorso attraverso 174 opere realizzate da artisti che nanno o vivono in campi per i rifugiati.Bangladesh, Kenya, Turchia, Thailandia, Giordania, Uganda sono solo solo alcune delle nazioni dove continuano ad espandersi i campi per i rifugiati. E il labirinto dell’ultimo piano mostra i volti di alcuni dei rifugiati che hanno utilizzato il loro talento artistico per fissare su tela la quotidianita’ di questa tragica esperienza.Come per Laila Ajjawi street artist palestinese che qui dipinge in un fiore per la vita e in storie mai viste non solo due esempi di crescita sociale tutta al femminile ma anche da un altro punto di vista la complicata realta’ del suo popolo. – Intervistati ENRICO BOSSANA (Direttore artistico Fondazione Imago Mundi), CLAUDIO SCORRETTI (Curatore mostra “Out of Place”), IRINA INGUREANU (Curatore mostra “Out of Place”), LAILA AJJAWI (Street artist ) (Servizio di Lucio Zanato)
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