16/03/2024 TREVISO – «Poca signorilità della Lega, bisogna saper perdere»: l’affondo del coordinatore regionale dei meloniani De Carlo sulla polemica tra Lega e Fratelli d’Italia per la sconfitta di Treviso. Ma nel capoluogo pace siglata dai due capigruppo. || Al numero uno di Fratelli d’Italia in Veneto continua a non andare giù la polemica nata dopo la scofitta di Treviso nella corsa a capitale della cultura 2026. Sconfitta “politica” per non pochi leghisti, tra questi il capogruppo Christian Schavon, che ha parlato di un “debito di riconoscenza” di Fratelli d’Italia nei confronti di un sindaco, quello dell’Aquila stranamente dello stesso partito”. “Frase inaccettabile” la replica del capogruppo dei meloniani Guido Bertolazzi, una tensione che ha fatto tremare la maggioranza di Palazzo dei Trecento, almeno per 24 ore. Perchè mentre da Longarone De Carlo ammoniva il Carroccio, a Treviso si siglava la pace. Una pace che sembra però somigliare di più a una tregua. Aleggia ancora, infatti, dietro ai sorrisi e alle strette di mano, l’amarezza e la delusione per una perdita che ancora ha il sapore di una sconfitta politica. A siglillare la tregua interna all’ammistrazione, infatti, il primo cittadino, incoronato vincitore morale della nomination. – Intervistati LUCA DE CARLO (Coordinatore Veneto Fratelli d’Italia), CHRISTIAN SCHIAVON (Capogruppo Lega Treviso), GUIDO BERTOLAZZI (Capogruppo Fratelli d’Italia Treviso), MARIO CONTE (Sindaco di Treviso) (Servizio di Edy Caliman)


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