16/03/2024 CITTADELLA – E’ un 44enne del trevigiano il responsabile della sparatoria tra le case che aveva terrorizzato Cittadella nell’ottobre scorso portando al ferimento di due donne. Una faida tra famiglie sinti nata per alcune multe non pagate. L’uomo arrestato dai carabinieri || Quattro colpi di pistola esplosi poco dopo mezzogiorno, in un tranquillo sabato di ottobre in questo quartiere di edilizia residenziale in Contrà Tosoni a pochi chilometri dal centro di Cittadella con due donne di 25 e 45 anni ferite in un vero e proprio regolamento di conti. Grande la paura il 7 ottobre scorso. Le indagini, avviate subito dai carabinieri, hanno permesso ai militari del nucleo investigativo di Padova con i colleghi della compagnia di Cittadella di arrestare un 44enne e risalire alle cause della sparatoria avvenuta tra due famiglie sinti una di Cittadella, l’altra partita dal trevigiano a bordo di un’auto con cinque persone raggiunta, durante la fuga da uno dei quattro colpi di pistola calibro 9, esplosi dall’arrestato. Il proiettile per la precisione aveva forato il portellone posteriore del veicolo conficcandosi nel cruscotto e solo per un caso fortuito non aveva ferito nessuno. All’origine del gesto un’annosa vicenda di multe non pagate per un’auto che la famiglia di Cittadella aveva in uso. Le multe avevano raggiunto la ragguardevole somma di quasi 1400 euro causando il fermo amministrativo di un ciclomotore appartenente all’intestataria del veicolo. Da qui il raid in pieno giorno. Le immagini delle telecamere di sorveglianza e le testimonianze acquisite hanno permesso ai carabinieri di risalire all’autore degli spari, decisivo l’esito dell’esame “stub” che rileva residui di polvere da sparo eseguito dagli specialisti dei Ris di Parma. Il 44enne è stato raggiunto da un ordine di custodia cautelare in carcere con l’accusa di tentato omicidio e detenzione e porto illegale di arma da sparo. (Servizio di Chiara Gaiani)


videoid(pRcA3Xw43a8)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria