16/03/2024 BELLUNO – Tre erano di Belluno, uno di Limana: furono vittima di una ritorsione nazista dopo l’uccisione di due militari tedeschi.Ogni anno la città, medaglia d’oro per la Resistenza, li ricorda. || Salvatore Cacciatore, Giuseppe De Zordo, Valentino Andreani, Gianni Piazza.Alzi la mano chi ne ricorda i nomi in un giorno che non sia il 17 marzo quando vengono ricordati perchè fu allora che, nel 1945, vennero impiccati.Fu così che l’allora Piazza Campedel divenne l’odierna Piazza dei Martiri.Vittime degli orrori che ogni guerra comporta il loro ricordo dovrebbe aiutare le nuove generazioni a imparare che una guerra giusta non può esistere.La cerimonia è stata anticipata di un giorno per evitare la concomitanza con l’Antica Festa della Madonna Addolorata il cui clima sarebbe stato incoerente con il ricordo di quanto accaduto ormai quasi 80 anni fa. Tra un anno ci saranno nuovamente i Gonfaloni, le autorità, le associazioni combattentistiche, i cittadini, e saranno nuovamente attorno al Monumento alla resistenza, per non dimenticare. – Intervistati GINO SPERANDIO (PRESIDENTE ANPI BELLUNO) (Servizio di Fabio Fioravanzi)


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