14/03/2024 MESTRE – «Affetto da stress tossico», la diagnosi per l’imprenditre bengalese di Mestre che dopo l’accoltellamento subito, ora come conseguenza ha pure un grave problema alla vista || «Affetto da stress tossico», la diagnosi per l’imprenditre bengalese di Mestre che dopo l’accoltellamento subito, ora come conseguenza ha pure un grave problema alla vista. La bella notizia che si accompagna a quella brutta. La grande festa sabato prossimo per il ritorno al lavoro di Abul Kazam, l’imprenditore bengalese accoltellato circa due settimane nella sua pasticceria di Corso del Popolo, a Mestre dove ci diamo appuntamento per questa intervista. E’ lui stesso a raccontarci il suo attuale pessimo stato di salute come conseguenza dell’assalto subito, mostrandoci la cicatrice sulla fronte frutto dei fendenti al volto sferratigli dall’aggressore, il cliente romeno, identificato ma ancora in fuga. “Edema maculare all’occhio destro con improvvisa e saltuaria perdita della vista per stress tossico”. Così dal referto dello specialista dell’ospedale di Mestre che lo ha visitato giusto un giorno fa. I gravi problemi, effetti collaterali dell’abuso fisico ed emotivo cui è stato sottoposto. Shock subito anche 5 giorni fa, per una rissa registrata accanto al suo locale, sempre qui in Corso del Popolo. in materia di sicurezza ed igiene chiede a Sindaco e Veritas la rimozione dei cassonetti di fronte al suo locale. «Perché è capitato e capita che siano nascondiglio di malintenzionati e tossici» spiega, annunciando la sua partecipazione alla marcia per la sicurezza la cui data si deciderà lunedì prossimo nel corso dell’incontro delle 36 associazioni del territorio. – Intervistati ABUL KAZAM (IMPRENDITORE) (Servizio di Annamaria Parisi)


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