14/03/2024 AGORDO – Controlli a tappeto della Guardia di Finanza di Belluno per il contrasto al lavoro nero. In poco meno di due mesi e mezzo le Fiamme Gialle hanno segnalato alla magistratura gravi violazioni. In un caso, nel centro di Agordo, l’intervento dei finanzieri e dello Spisal ha determinato l’immediata chiusura di un cantiere. || Quei lavoratori in bilico e senza protezioni sul tetto del fabbricato in Viale Sommariva ad Agordo non erano passati inosservati. Un cittadino, nel giorno stesso dell’avvio del cantiere per la demolizione dell’immobile, aveva scattato una foto e consegnato a Radio Più la sua amara riflessione: “Ma è questa la sicurezza sul lavoro? Nessuna impalcatura, nessun casco di protezione nè imbragatura per i lavori in quota. E intanto continuano a morire nei cantieri”. Detto fatto: i controlli sono scattati immediatamente. Personale della Guardia di Finanza e dello Spisal si sono presentati al responsabile dell’impresa incaricata della demolizione dell’edificio, sede un tempo di una scuola guida e di un negozio di sanitari e caldaie, a pochi passi dalla scuola media Pertile. L’intervento congiunto ha rilevato non solo gravi e plurime condotte omissive a carico di molteplici datori di lavoro e del coordinatore per l’esecuzione dei lavori, ma anche di scoprire 2 lavoratori in nero. Il cantiere è stato immediatamente chiuso e ora spetterà alla magistratura di Belluno valutare le contravvenzioni. (Servizio di Tiziana Bolognani)


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