13/03/2024 PONTE NELLE ALPI – Esercitazioni militari aeree ad ogni ora del giorno e della notte nei cieli della provincia di Belluno. I cittadini sono esausti; il sindaco di Ponte nelle Alpi, per la seconda volta, si è trovato costretto a inoltrare formale richiesta di spiegazioni alla Prefettura e al 51° Stormo dell’Aeronautica militare di Istrana. || La misura è colma. Il frastuono ad ogni ora del giorno e della notte causato dal sorvolo di aerei militari a bassa quota non è più tollerabile: i cittadini di Ponte nelle Alpi, i primi in linea d’area a subire le conseguenze del passaggio dei caccia, sono stanchi. Nell’ultimo periodo il numero di sorvoli si è intensificato ulteriormente specie nelle ore pomeridiane e serali causando stress e paura fra la popolazione.Il problema, che si traduce in forte disagio, era già stato rappresentato dall’amministrazione pontalpina e di nuovo il sindaco Vendramini, assieme al comando della Polizia Locale, si è visto costretto a inoltrare una lettera alla Prefettura e al 51° Stormo dell’aeronautica militare e anche all’Arpav per chiedere la misurazione della rumorosità. “Siamo consapevoli che tali attività, proprio per la loro natura, non possono essere del tutto eliminate” afferma il sindaco, ma non è il caso di sottoporre il territorio a reiterati passaggi, specialmente in fasce orarie protette”. – Intervistati PAOLO VENDRAMINI SINDACO DI PONTE NELLE ALPI (AL TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


videoid(dEUA-sYoFZo)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria