11/03/2024 TREVISO – Hanno tentato di passare l’esame di guida con auricolari e smartphone, ma sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza e denunciati. Si tratta di due stranieri || Nascosti all’interno della felpa erano stati letteralmente incollati un router ed un smartphone, la cui videocamera spuntava dall’indumento attraverso una minuscola apertura. Dispositivi che consentivano a terze persone, collegate dall’esterno, di visionare le domande d’esame e suggerire le risposte corrette. Si sono seduti per sostenere l’esame della patente. Ma il loro atteggiamento ha insospettito l’esaminatore che ha subito allertato il 117. I candidati indossavano un indumento simile: addosso oltre al kit avevano posizionato dei minuscoli auricolari senza fili. All’arrivo degli uomini della finanza, i due hanno subito consegnato spontaneamente i dispositivi ed hanno confessato il maldestro tentativo di conseguire la patente, fornendo ciascuno una versione diversa e poco credibile. Addirittura, per la consegna degli auricolari è stato necessario accompagnare d’urgenza le due persone presso il presidio ospedaliero di Treviso, in modo da liberare i canali uditivi dai minuscoli congegni che provocavano un acuto dolore. Un cittadino marocchino ed una donna di nazionalità gambiana sono stati denunciati all’ Autorità Giudiziaria per il reato di illecito conseguimento di titoli, mentre i kit sono stati sequestrati d’urgenza, con successiva convalida della Procura della Repubblica di Treviso. I tentativi di conseguire la patente di guida senza alcuna preparazione erano quasi andati a buon fine: le prove infatti, erano state superate senza alcun errore; ma la vigilanza dell’esaminatore e l’intervento della Guardia di Finanza hanno portato alla luce il comportamento truffaldino. (Servizio di Daniela Sitzia)


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