11/03/2024 TARZO – Maltempo: uomini e mezzi ancora al lavoro per sgomberare le strade dalle frane che hanno interessanto tutta l’alta Marca. A Tarzo strada chiusa verso il Molinetto della Croda. Ieri rimaste isolate tre abitazioni ad Arfanta, il sindaco: «In poche ore scesi 60 millimetri di pioggia». Castelfranco rimasta all’asciutto grazie all’apertura del bacino di laminazione del Muson dei Sassi. || Piogga battente, fango e smottamenti. Ad Arfanta, frazione di Tarzo ben tre le frane che hanno interessato il comune. Tre le abitazioni rimaste isolate per ore. Una famiglia un signore anziano e un giovane con difficoltà di deambulazione. Immdiato l’intervento della protezione civile di Tarzo e Revine Lago. Nove i volontari accorsi sul posto, con loro anche il sindaco e l’assessore Baldassar. Fondamentale l’aiuto tempestivo dei residenti che si sono attivati offrendosi di guidare i camion per spostare la terra franata dalle strade. Un altro smottamento, nelle stesse ore, poco distante, nella località di Parè. Stada chiusa per accertamenti dato che la frana ha scavato sotto la strada che porta ad un’abitazione privata. Altra colata di fango più a valle, sulla via che da Arfanta porta al Molinetto della Croda. Anche qui necessaria l’interruzione di viabilità. Ancora al lavoro uomini e mezzi per liberare l’accesso. Strada che costeggia il fiume Lierza, corso d’acqua che nelle scorse ore ha alimentato paurosamente la portata della cascata del Molinetto. Situazione che aveva interdetto l’accesso al famoso scorcio di Refrontolo. Fragilità del territorio dimostrata anche in altre zone. Di sole due settimane fa la frana a Collagù, a Farra di Soligo che con le piogge delle scorse ore è peggiorata. Maltempo che ha interessato il territorio di tutta l’alta Marca. Tecnici provinciali al lavoro nella notte con i Vigili del Fuoco a Valdobbiadene, Maser, Vittorio Veneto per alcuni smottamenti, cascate d’acqua dalle montagne circostanti anche sul Passo San Boldo nel Comune di Cison di Valmarino. Corsi d’acqua rimasti entro gli argini anche grazie ai bacini di laminazione. – Intervistati GIANANGELO BOF (Sindaco di Tarzo), GIANPAOLO BOTTACIN (Assessore regionale Protezione Civile) (Servizio di Edy Caliman)


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