14/01/2021 MESTRE – Operazione della questura di Venezia contro un’organizzazione che procurava permessi di soggiorno a pagamento. Sono stati sequestrati beni del valore di oltreun milione di euro. || Il patrimonio sequestrato supera il milione di euro: vi compaiono 11 immobili ubicati a Venezia, Padova e Nuoro, un pubblico esercizio a Mestre, un esercizio ricettivo a Marghera, conti correnti bancari e postali, 30 mezzi commerciali e un immobile adibito ad attività ricettiva.Sono i numeri dell’operazione Onda Lunga condotta dalla Divisone Anticrimine della Questura di Venezia.Al centro della complessa indagine patrimoniale disposta dal Questore di Venezia e condotta dalla Sezione Misure Patrimoniali della Divisione Anticrimine, il patrimonio e i flussi finanziari proventi di attività illecita di due italiani residenti a Marghera, 49 anni e 43 anni, già noti agli uffici investigativi. Risalgono infatti al 2010 le indagini che avevano evidenziato una organizzazione, di cui si trovavano all’apice, che consentiva agli stranieri, mediante dichiarazioni di ospitalità mendaci, di ottenere i permessi di soggiorno in modo fraudolento, dietro pagamento di un corrispettivo. Si parlava di un giro di affari stimato tra i due milioni e quattrocento mila e i tre milioni seicentomila euro.per dar esecuzione al provvedimento:l’operazione “Onda Lunga”, coinvolti 18 poliziotti della Questura di Venezia per effettuare i sequestri nelle province di Veneziae Padova, altre sequestrinelle province di Nuoro e del Verbano Cusio Ossola, sono state condotte d’intesa con le rispettive Autorità di pubblica Sicurezza. (Servizio di Filippo Fois)