11/03/2024 VENEZIA – Sono trascorsi più di 600 giorni dall’approvazione in Parlamento della norma che permetteva al Comune di Venezia la regolamentazione degli affitti turistici. «Dopo quasi due – dice Nicola Pellicani – siamo ancora al punto di partenza» || Sono passati più di 600 giorni da quando, attraverso un emendamento presentato dall’allora deputato Nicola Pellicani, il Parlamento Italiano ha concesso a Venezia la facoltà di regolamentare il proliferare di locazioni turistiche in ogni angolo abitabile del territorio comunale. Oggi, quasi due anni dopo, le cosiddette locazioni brevi rappresentano il 44% delle decine di migliaia diposti letto turistici disponibili tra Venezia e Mestre.L’anno scorso Venezia ha subito l’ultimo storico sorpasso: sprofondati sotto quota 50mila, i residenti sono stati superati dal numero di posti letto turistici. Interi palazzi, se non quasi intere calli sono occupati da affitti brevi. Ma sarebbe un errore pensare che la questione riguardi solo la laguna: il fenomeno si sta diffondendo a macchia d’olio in tutto l’entroterra. E non si risolve solo con la regolamentazione delle affittanze turistiche. – Intervistati NICOLA PELLICANI (SEGRETARIO FONDAZIONE PELLICANI) (Servizio di Filippo Fois)


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