10/03/2024 VALDOBBIADENE – Gianantonio Da Re tra i leghisti a Valdobbiadene per l’inaugurazione della Fiera di San Gregorio. Sorrisi, strette di mano, mentre dalla Lombardia si dicono pronti a espellerlo anche dalla Lega Nord. || I panni da europarlamentare non li ha di certo svestiti e puntuale, all’inaugurazione della Fiera di San Gregorio, a Valdobbiadene, non ha voluto mancare. Ma di politica, nella sua prima uscita pubblica dopo la decisione del direttivo regionale della Lega di chiedere la sua espulsione e la conferenza stampa in cui ha annunciato di essere pronto a riprendere le redini della Lega Nord, Gianantonio Da Re non parla, almeno non davanti alle telecamere. Nessun commento alle parole del coordinatore azzurro Flavio Tosi, che in Forza Italia lo accoglierebbe a braccia aperte, men che meno alla notizia che il commissario della Lega Nord, il deputato lombardo Igor Iezzi, sarebbe pronto a espellerlo pure da lì. Chiacchiere e sorrisi, la stretta di mano di Luca Zaia, il saluto del consigliere leghista Marzio Favero, il capogruppo della Lega in Regione Alberto Villanova, il sindaco di Montebelluna Adalberto Bordin. Ha l’aria di portare al petto una medaglia, Da Re, più che una lettera scarlatta, quando si siede in platea con l’espressione di chi sta rispondendo a un messaggio che gli ha fatto piacere leggere. D’altro canto gliene stanno arrivando parecchie di attestazioni di solidarietà. E qualcuna potrebbe anche tradursi in adesione a un eventuale nuovo progetto politico. Nel frattempo c’è la partita di Vittorio Veneto da giocare con lui che sa di avere voce in capitolo e ammonisce a non avere fretta. – Intervistati GIANANTONIO DA RE (Europarlamentare Lega) (Servizio di Lina Paronetto)


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