09/03/2024 PREGANZIOL – «Non è un caso politico, ma personale»: da Preganziol gli esponenti di Fratelli d’Italia prendono le distanze dall’ex segretario del Circolo, l’agente di Polizia Ivan D’Amore, arrestato per sfruttamento della prostituzione. «Già dal 2022 – sottolineano – non aveva più a che fare con l’attività del partito». || Il caso dell’agente di Polizia Ivan D’Amore, 32 anni, arrestato con l’accusa di aver gestito, insieme a una 50enne colombiana, e sfruttato un giro di prostituzione, irrompe sulla scena politica di Preganziol, perchè D’Amore, tra il 2019 e il 2022, era stato il segretario del circolo comunale di Fratelli d’Italia, tanto da essersi candidato alle comunali come consigliere. In quell’occasione, promettendo tra l’altro una stretta al fenomeno della prostituzione sul Terraglio, aveva ricevuto ben 111 preferenze. Ma nel 2022 i vertici provinciali del partito avevano scelto di rimuoverlo e di commissariare il Circolo. D’Amore, in servizio alla Polizia di frontiera a Tessera, era già sospeso dal servizio; scarcerato, per lui rimane l’obbligo di firma. Una vicenda che farà il suo corso a livello giudiziario, il sindaco dem Paolo Galeano ne parla con la massima cautela per evitare, dice, ogni tipo di strumentalizzazione. – Intervistati MASSIMILIANO SPAGNOL (Segretario Circolo Fratelli d’Italia), RAFFAELE FREDA (Consigliere comunale – Fratelli D’Italia), PAOLO GALEANO (Sindaco di Preganziol) (Servizio di Lina Paronetto)


videoid(5Zx46gqFkFA)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria