07/03/2024 MESTRE – Continuano il dibattito e le polemiche sulla prossima manifestazione per la sicurezza a Mestre, che vedrà impegnata in prima linea la comunità bengalese. Brugnaro all’attacco, mette in guardia dalla possibilità di strumentalizzazioni politiche. || Dopo quella dell’anno scorso, la nuova marcia per la sicurezza in programma a Mestre, che vede in prima fila la comunità bengalese anche a seguito dell’accoltellamento del connazionale che gestisce un locale in corso del popolo, è diventata oramai un dibattito quotidiano e non privo di polemiche che arriva fino al sindaco Luigi Brugnaro. Nel Comune di Venezia vive la comunità bengalese più grande d’Italia dopo Roma, stimata solo a Mestre in circa 8.000 persone. Commentando la nuova manifestazione per la sicurezza, Brugnaro parte da un’altra manifestazione, contro la guerra a Gaza, datata 5 Febbraio. Quella del sindaco è un’analisi a tutto campo che comprende anche un’altra polemica serrata del momento: quella con Enrico Marchi presidente di Save, la società che gestisce tra gli altri il Marco Polo, dopo l’aumento di 2 euro e mezzo della tassa d’imbarco aeroportuale decisa dal Comune di Venezia. – Intervistati LUIGI BRUGNARO (SINDACO DI VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)
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