13/01/2021 VENEZIA – Le attività in vendita a causa della crisi provocata dal Covid possono esercitare una forte attrattiva adinfiltrazioni della malavita organizzata.L’Associazione Veneziana Albergatori lancia un appello ai suoi iscritti. || L’allerta è massima sia da parte delle forze dell’ordine che delle associazioni di categoria. Le proprietà di attività legate al turismo che non sopravviveranno ad una crisi che prosegue oramai da un anno, finiranno inevitabilmente in altre mani. E il rischio di infiltrazioni malavitose, tradizionalmente attratte da un comparto che può rivelarsi altamente remunerativo, rappresenta più di un sospetto.Gli alberghi sono attività che a Venezia appartengono a tante proprietà di diverso genere, italiane ed estere: caratteristica fisiologica di ogni capitale internazionale del turismo.La Guardia di Finanza di Venezia ad esempio è impegnata in un attento monitoraggio di attività acquistate o aperte con capitali provenienti dall’estremo oriente. Il pericolo comunque può arrivare da ovunque. – Intervistati CLAUDIO SCARPA (DIRETTORE ASSOCIAZIONE VENEZIANA ALBERGATORI) (Servizio di Filippo Fois)