05/03/2024 CROCETTA DEL MONTELLO – Respinto il ricorso contro il bacino di laminazione sulle Grave di Ciano presentato al tribunale delle acque di Roma dagli 8 comuni rivieraschi. Bottacin: «Opera fondamentale, avanti con la progettazione». Da Crocetta del Montello, comune più interessanto dalla costruzione delle casse di espansione: «Accettiamo la sentenza ma continueremo a difendere il nostro territorio» || Il tribunale superiore delle acque pubbliche di Roma ha emesso la sentenza: bocciato il ricorso presentato dagli otto comuni rivieraschi contro la realizzazione del bacino di laminazione sulle Grave di Ciano. Da crocetta del Montello, comune maggiormente interessato dall’eventuale costruzione delle casse di espansione, l’accettazione della sentenza, ma l’auspico di un dialogo aperto con la Regione. Regione che esulta all’indomani della sentenza, annunciando di essere subito pronta a partire con la progettazione. «Il Tribunale ci ha dato ragione su tutti i fronti – il commento dell’assessore regionale con delega al dissesto idrogeologico Gianpaolo Bottacin – Smentiti coloro che affermavano che stavamo sbagliando. Mi auguro che adesso chi ha fatto il ricorso si renda conto della necessità di realizzare i bacini di laminazione. Il tribunale ha evidenziato la priorità assoluta verso la tutela dell’incolumità pubblica. Dopo 8 anni finalmente ha messo la parola fine a questa diatriba. Persi inutilmente anni mettendo a rischio l’incolumità di migliaia di persone, fatto che ritengo gravissimo». Ferma la posizione di Palazzo Balbi, mentre i municipi rivieraschi dicono di non voler fermarsi a questa sentenza. La priorità: la difesa di un territorio ricco di biodiversità. – Intervistati GIANCARLO FRITZ (Vicesindaco Comune di Crocetta del Montello) (Servizio di Edy Caliman)


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