05/03/2024 VENEZIA – Non si ferma l’emergenza borseggiatori a Venezia. I “Cittadini Non Distratti” lanciano un appello a tutte le istituzioni: non è più un fenomeno di micro-criminalità, ad agire sono vere e proprie organizzazioni a delinquere con ramificazioni internazionali. || A Venezia e Mestre i borseggiatori non esitano a prendere di mira i soggetti più deboli. Ma dall’esperienza dei “Cittadini Non Distratti” forti di un confonto con associazioni analoghe persino all’estero, da tempo ormai è affiorato qualcosa di più inquietante. Qualcosa di cui ci si rende conto se invece di prendere in considerazione i singoli casi, si allarga lo sguardo all’intero panorama anche oltre confine.Contrariamente a quanto si potrebbe pensare dunque, il borseggiatore non è più un piccolo criminale che vive di espedienti giorno per giorno: è un affiliato di organizzazioni più ampie con ramificazioni internazionali.Recentemente in Veneto sono state avvistate borseggiatrici arrivate dalla Spagna. Sono gruppi organizzati e addestrati alla razzia che battono a tappeto il territorio. Peraltro una delle ultime frontiere è il furto in treno, anche di bagagli. E se vengono scoperti non è esclusa la reazione violenta. – Intervistati LORENZO GRECO (CITTADINI NON DISTRATTI), MONICA POLI (CITTADINI NON DISTRATTI) (Servizio di Filippo Fois)


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