05/03/2024 PONTE DI PIAVE – Bocciatura del ricorso presentato dai comuni rivieraschi contro la realizzazione delle Grave di Ciano. I comuni sconfitti: «Ora un tavolo per un progetto che accontenti tutti». Plaudono, invece, i sindaci del basso Piave: «Bacino necessario per garantire l’incolumità delle persone». || Sentenza emanata, ora è tempo di agire, e in fretta. La priorità l’incolumità delle persone. Sono queste le prime reazioni dei comuni che da anni chiedono che le casse di espansione sulle Grave di Ciano vengano realizzate. Un ricorso basato su un progetto non definitivo, per questo, continua il sindaco di Cornuda, Claudio Sartor, si è giocato sul muro contro muro. Dopo la sentenza del tribunale delle acque che ha bocciato il ricorso presentato dai comuni rivieraschi questi ora chiedono un dialogo aperto con le istituzioni per la fase della progettazione. – Intervistati PAOLA ROMA (Sindaca di Ponte di Piave), CLAUDIO SARTOR (Sindaco di Corduna), FABIO MAGGIO (Assessore Comune di Pederobba), LORIS RIZZETTO (Sindaco di Moriago della battaglia) (Servizio di Edy Caliman)


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