04/03/2024 TREVISO – Comuni senza fondi e risorse, i sindacati lanciano il grindo d’allarme: «Servono più fusioni». E’ il tema principale sollevato dalle tre sigle per la contrattazione sociale del 2024. Bilancio positivo per l’anno 2023: aumentato il livello di esenzione all’addizionale Irpef. || Contrattazione sociale 2024, i sindacati: «Comuni senza fondi, servono più fusioni». E’ chiara la posizione della Cisl, in linea con quella di Cgil e Uil. Tema, quello delle fusioni tra comuni, al centro delle linee guida per la contrattazione sociale 2024. Le manovre finanziarie del Governo – fanno sapere le tre sigle sindacali – hanno sottratto risorse alle autonomie locali. Sul tavolo anche la lotta all’evasione fiscale e il tema dell’abitare. I sindacati hanno infatti sollevato la questione delle case sfitte. Nella Marca circa 40mila, 6mila solo a Treviso. Il lavoro in sinergia con i comuni, per cercare di incentivare lo stanziamento di fondi Pnrr anche a favore della messa a disposizione di alloggi privati. Mancanze, quelle evidenziate dalle sigle sindacali, che riguardano anche la sanità pubblica. Temi non nuovi sul tavolo della contrattazione sociale degli ultimi anni, soprattutto dopo gli anni della pandemia. Sanità,che come ricorda Vigilio Biscaro, segretario Spi Cgil, nella provincia di Treviso si sta sempre più privatizzando e la mancanza di medici di base sta mettendo in difficoltà gli anziani che vivono nei piccoli paesi. Nonostante questo, il bilancio della contrattazione 2023, per i sindacati, porta segno positivo: «Ridotta l’esenzione per l’addizionale Irpef». – Intervistati MISSIMILIANO PAGLINI (Segretario Generale Cisl Belluno Treviso), BENIAMINO GORZA (Segretario generale Uilp Uil Treviso), VIGILIO BISCARO (Segretario Generale Spi Cgil ) (Servizio di Edy Caliman)
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